Liberamente ispirato ad una storia vera, nell’atmosfera sospesa del lago di Garda negli anni della Repubblica Sociale dal’43 al ’45, “l’occhio della farfalla” racconta la storia di Nina, una ragazza alle soglie dell’età adulta costretta a sfollare, insieme ai suoi genitori, da Bologna a Costermano sul lago di Garda, nella Villa di famiglia.